Almeno dal 2008 se guardiamo alla progettazione che ha dato vita a Porto15, Bologna sta investendo nella promozione del modello dell’abitare collaborativo, diventato parte integrante delle politiche abitative di questa città.
Il Piano per l’Abitare recentemente presentato prevede di dedicare ben cinque immobili alla sperimentazione di forme di abitare collaborativo (…)
Buongiorno a tutte e tutti, e grazie per questa opportunità di dibattito. L’occasione di discutere pubblicamente della questione abitativa ci permette infatti di riportare sul piano pubblico un fatto, quello abitativo, che ha rilevanza privata ma che non può essere risolto privatamente.
Altrimenti probabilmente non saremmo qui a parlare di disagio abitativo (…)
Dal 2021 grazie ai progetti Casa Facendo e Abitare la Città abbiamo avuto la possibilità di sperimentare uno sportello informativo dedicato alla diffusione di informazioni e aggiornamenti sull’abitare collaborativo e sulla ricerca di alloggi degni e soluzioni abitative coerenti alle proprie esigenze e alla propria situazione.
Abbiamo aperto in via sperimentale l’infopoint in Via del Porto 15, ogni 5 del mese da marzo a giugno 2021. Ora è sempre possibile inviarci richieste sulla ricerca di casa o sull’abitare collaborativo, via mail all’indirizzo abitare@porto15.it o tramite la nostra pagina facebook. Inoltre, è possibile fissare un appuntamento per una chiacchierata di persona. Nell’angolo informativo allestito presso gli spazi comuni del cohousing sarà possibile anche consultare una piccola sezione tematica di libri dedicata all’abitare.
Qui di seguito trovate gli articoli di una piccola rubrica che abbiamo realizzato esplorando le possibilità offerte dal pubblico e dall’edilizia privata di natura sociale nella città di Bologna.
ASP Città di Bologna è l’Azienda Pubblica che in città gestisce numerosi servizi di assistenza alla persona: anziani, minori, protezioni internazionali, marginalità adulta e abitare. Parte del patrimonio immobiliare non dedicato direttamente ai servizi di assistenza, viene collocato sul mercato degli affitti a condizioni vantaggiose attraverso bandi pubblici.
ACER è l’Azienda Pubblica che gestisce il patrimonio immobiliare di proprietà dei Comuni della Regione Emilia-Romagna, con sedi locali in ciascuna città. All’interno del grande patrimonio immobiliare del Comune di Bologna, ACER gestisce anche le assegnazioni di una quota importante di alloggi tramite bandi destinati a residenti e lavoratorə.
La gran parte del patrimonio immobiliare gestito da ACER Bologna è impegnato per soddisfare le esigenze della fascia meno abbiente della popolazione, e reso disponibile per l’assegnazione di alloggi per scorrimento delle graduatorie ERP (Edilizia ResidenzialePubblica).
Il progetto Case Fenice è un protocollo innovativo per la gestione della fragilità abitativa per le persone in fase di sgancio dai servizi di assistenza, che prevede oltre alla facilitazione nella ricerca e gestione degli alloggi in supporto ai servizi sociali territoriali anche un supporto educativo leggero.
Housing First: anzitutto, un alloggio.
Con questo nome si identificano, quasi convenzionalmente, quei programmi messi in atto a livello metropolitano volti a garantire l’accesso ad una abitazione degna alle persone senza fissa dimora.
Nata nel 1884 come Società Anonima Cooperativa per la Costruzione e il Risanamento di Case per Operai, è oggi tra le più longeve cooperative di abitazione d’Italia e offre ai suoi soci la possibilità di accedere ad alloggi in “diritto di godimento permanente” a canoni estremamente vantaggiosi.
La Cooperativa Dozza, anch’essa a proprietà indivisa, ha un patrimonio diffuso su ben 16 comuni diversi della Provincia di Bologna: un patrimonio di 1.340 alloggi, anche in questo caso sono resi disponibili per i soli soci, anche in questo caso con il criterio della anzianità di associazione.